31 May, 2008

For All Wine Lovers, anche in vacanza a Tokyo.


Non so a voi, ma a me piace molto omaggiare gli amici con una buona bottiglia di vino.
Qui nella Capitale non si fa fatica a reperire un robusto Cannonau o un profumato Sauvignon, ma recentemente mi sono trovata alle prese con questo dilemma mentre mi trovavo nella mia amata Tokyo (senza la Stefi a portata di cell...): cena a base di sashimi e verdure di stagione, sapori quindi semplici e delicati ma di non facilissimo accostamento. Nei supermercati si possono trovare vini italiani da tavola o di costo molto contenuto, ma come non mi presenterei mai con una bottiglia mediocre qui nella Capitale, stessa cosa non farei mai in Terra nipponica.
Per mia gioia, ho brillantemente risolto il problema recandomi in un punto vendita Enoteca, una giovane e fornitissima catena di negozi con ben 24 punti vendita dal nord al sud del Giappone, 9 dei quali nella Capitale del Sol Levante. Dalle centralissime Ginza e Roppongi alla Stazione di Tokyo (Kitchen Street), da Tamagawa a Yokohama, ovunque vi troviate non sarà difficile infilarvi in uno di questi negozi dall'atmosfera raffinata e accogliente.

8 comments:

nicolacassa said...

Omedetou!!!!!

The City said...

Anche perché una chiamata da Tokyo sul cellulare costa quasi come un Sassicaia...:-)) City

Claudia Casu said...

Nic:
benvenutissimo ^^

The City:
la prossima volta però ti chiamo con Skype dall'iPhone... eheh

Iuitirus Nero said...

Ogni tanto vado all'Enoteca. Ci sono tanti tipi di vino però sono un po cari. Quando vorrei provare i vini rari ci vado. Quotidianamente sempre vado ad Yamaya,http://www.yamaya.jp/
Anche qua si vende troppi vini e poi sono molto economici. Dovresti andarci!

Claudia Casu said...

Ivitirvs Nero:
grazie per la preziosa informazione.
Se non sbaglio da Yamaya vendono anche i cibi italiani (in genere li acquisto da Kaldi). Devo provare! ^^

The City said...

Ma in Giappone si fa il vino?

Anonymous said...

Scusa la mia ignoranza in materia ma che vini hai acquistato?Anonymous-san

Claudia Casu said...

Per Stefi "The City":
cito testualmente da www.winenews.it:
"Il vino giapponese sbarca in Europa.
Shizen, il vino prodotto in Giappone dalla Asagiri Wine Company con uve autoctone koshu e firmato da Denis Dubordieu, docente di enologia all’Università di Bordeaux, dal gennaio 2008 può essere importato in Europa. È la prima volta che un vino prodotto in Giappone è commercializzato nei paesi dell’Unione. Sino ad oggi i vini giapponesi non si potevano importare legalmente perché nel paese mancavano delle leggi specifiche sulla produzione di vino. Shizen è un vino senza aggiunta di zucchero, dalla gradazione alcolica di 11% Vol.[...]"
Quindi la risposta è si ^^

Anonymous-san:
un Traminer del 2004 ^^

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