07 May, 2009

Z&C People. L’amore ai tempi del globale; un viaggio con Tiziana Nenezic nell’International Love


Sei in tutte le librerie in questi giorni (e su tantissimi teleschermi) con il tuo ultimo libro L’amore ai tempi del globale: come la realtà virtuale abbia cambiato il modo di conoscersi, di scegliersi e di fare l’amore. Cosa hai scoperto studiando in prima persona il nuovo trend dell’International Love?

Ho scoperto che oggi l’International Love va a 1000 all’ora. Oggi ci si approccia da un capo all’altro del mondo con la massima disinvoltura, grazie non soltanto al restringimento del pianeta, alla rete e alla tecnologia moderna massificata, ma anche a un generale aumento di sana curiosità verso il diverso-da-sé e a una diminuzione della classica paura dell’incognito che prima ci frenava di più. Inoltre, per esperienza diretta, essendo impelagata in affari internazionali di cuore da più di vent’anni, vedo l’International Love come una scintilla fondamentale per facilitare il processo di armonizzazione globale fra razze, culture, religioni e lingue diverse e in ultimo, come direbbe Miss America, il raggiungimento della tanto agognata world peace. È il segno dei tempi, tempi in cui Barack Obama è presidente degli Stati Uniti, le coppie miste in Italia esplodono con forza maggiore di anno in anno e i nostri figli vanno a scuola con bambini di tutte le razze e background culturali.


Il voler sapere tutto di una persona prima di frequentarla cela una grande necessità di sicurezza e, soprattutto, di non avere spiacevoli sorprese. Sto finendo il tuo libro in questi giorni, quindi non ti chiederò la tua opinione per paura di sapere in anticipo il finale, ma spiegami… cosa sono i fuck buddy, gli spit parties e l’amore Babel style?

Sono ulteriori segni dei tempi che corrono. “Chi di voi non ha mai avuto un fuck buddy scagli la prima Manolo Blahnik!” Direbbe forse Carrie Bradshaw, visto che persino lei, la single over 30 per eccellenza, in un episodio di Sex And The City aveva un fuck buddy di fiducia. Trattasi di un amico scopereccio col quale si fa esclusivamente sesso su appuntamento senza un minimo di relazione o amicizia.

[ah, un trombamico…]

Invece gli spit parties sono, a detta di qualcuno, l’ultimo grido (disperato?) di chi non sa più che inventarsi in fatto di entertainment. O forse sono soltanto la naturale evoluzione di questa dilagante mania di conoscere tutto dell’altro prima ancora di stringergli la mano. E così, quando il dettagliatissimo profilo personale di Facebook non ci basta più e vogliamo saperne ancora di più su una nuova preda, oggi ci possiamo affidare al Dna, per scoprire la compatibilità immunitaria con una data persona, se data persona ha tendenze a sviluppare calvizie, obesità, cancro alla prostata... Spiegato ciò, le “feste dello sputo” (dette così perché tutti gli invitati depositano campioni di saliva in apposite coppette per la successiva analisi dei rispettivi Dna) sembrano delle robe tristi e distopiche da Brave New World, difficile immaginarle come “parties”, eppure nel bel mondo americano adesso si fa anche quello. Go figure! direbbero i newyorkesi.



Mentre per l’amore Babel style il discorso è cominciato ancor prima di scrivere L’Amore Ai Tempi Del Globale. Nel mio libro precedente, infatti, Come Sopravvivere Ai Newyorkesi, avevo dedicato un capitolo all’amore New York style e ai curiosi rituali amorosi che vanno per la maggiore nella City that never sleeps; questa volta ho voluto riprendere l’argomento in un contesto più globale, partendo da cosmopoli come New York e Miami, dove già da tempo le relazioni romantiche sono spesso accompagnate da prefissi come multi, poli, bi, pluri, inter… e dove l’amore, più che New York style o American style, si puà definire Babel style: l’incontro/scontro di lingue, costumi, etnie, mentalità, religioni e tradizioni diverse che scendono a compromessi per soddisfare le irrazionali esigenze del cuore e fondersi in magica armonia. Good luck to all of us!

La seconda parte di questa intervista verrà pubblicata domani.


1 comment:

Federica said...

E domani non vedrò l'ora di leggerla...davvero interessante...voglio il libro...tra l'altro la copertina è bellissima, il film Lost in Translation mi è piaciuto davvero tanto! a domani!

Related Posts with Thumbnails