
Abbiamo iniziato subito a scrivere più canzoni, a suonare live e inciso in studio. Così uscì il nostro primo CD, intitolato proprio Lost Revolution. Ci è voluto moltissimo tempo per arrivare a un mix di cui fossimo pienamente soddisfatti e proprio nel momento in cui eravamo pronti a festeggiare il nostro lancio il nostro batterista lasciò la band. Fortunatamente, dopo poco tempo arrivò Marty che andava benissimo per noi e non perdemmo il "beat". Il CD fu lanciato all’Arlene’s Grocery (dove ti abbiamo conosciuta) e iniziammo a suonarlo in tantissimi posti nell’area di NYC.
Ora, stiamo registrando il secondo CD. Abbiamo sei canzoni pronte a prevediamo di registrarne altre sei quest’inverno. Stiamo anche pianificando un tour nel Nord America, per ampliare il nostro pubblico.
Metà di questo blog è dedicato a New York. Quale parte della città è più simile ai LR?
La parte di Manhattan che più assomiglia alla nostra band è il Lower East Side. Persino oggi che il LES è stato ripulito, ristrutturato e alleggerito, "spicca" e si distingue per essere un luogo grossolano... duro ed estremo ma con bellissime vibrazioni. Quella sarebbe la vera rivoluzione... musica "cool" in cui davvero ci stai dentro, ma che ha un limite ed è ancora grezza...
New York è una città ideale e piena di opportunità per una band. È come un palcoscenico con tantissimi occhi puntati… ma nello stesso tempo c’è molta concorrenza. Quindi, alla fine siete contenti di esibirvi qui o preferireste un altro posto?
NY è una città dura per le live band. Infatti, il nostro obiettivo per il 2009 è proprio andare fuori città e suonare in posti nuovi. Anche se adoriamo NY vogliamo espanderci fuori di qui. E, di sicuro, ci piacerebbe molto suonare in Europa dove, io penso, iI nostro tipo di rock music è molto più diffuso e apprezzato che in America.
Le vostre canzoni parlano di…
Di molte cose. Malditesta, tossicodipendenza, struggimento per trovare se stessi… tutte le frustrazioni e le ansie che possono affliggere un cittadino di oggi. In breve, la nostra musica parla di umanità.
Augurandomi di potervi davvero vedere suonare in Italia prima o poi, dedicate una canzone a Zen and the City:
Ci auguriamo di vederti anche noi presto in Italia. Metà della band (Martino ed io) siamo italo-americani e quindi sarebbe molto appropriato. Ci piacerebbe dedicarvi Stay with me perché noi speriamo che stiamo tutti con noi!
E noi ci siamo ragazzi! Thanks you guys for the interview, but most of all for your music.
2 comments:
Hey Stefania,
Thank you for your support of our music, all the way from Italy!! It's really great to watch our music spread across the globe, and we really dig what you've done here with your blog. Hopefully the next time we see you we'll be playing a theatre in Rome, or better yet back in NYC at Madison Square Garden!!
Much Love From NYC,
Corrado (Lost Revolution)
Corrado: Good luck for the new CD and I hope to see you soon...
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