19 November, 2008

屋形船。Yakatabune. A cena sulle onde


A vederle dal molo sembrano tanti gusci di noce adornati di lanterne e risate. Ho sempre pensato che, se un giorno fossi salita su una Yakatabune (letteralmente "barca con stanza al coperto"), mi sarei sicuramente trasformata in qualche personaggio delle leggende giapponesi, tanto è magica l'atmosfera che ci si respira dentro.

Immaginate di trovarvi in una profonda sala tatami, il tetto basso e spiovente, intorno a voi lanterne di carta e le luci della città. Potrebbe trattarsi di un qualsiasi ristorante in stile tradizionale, se non fosse che sotto di voi ci sono almeno 10 metri d'acqua.

Tutti gli abitanti doc di Tokyo hanno fatto almeno una volta questa esperienza. E al solo pronuciare questa parola, yakatabune, si illumina loro il volto e lo stomaco comincia a sghignazzare. Infatti la cucina è davvero notevole, a partire dal rinomatissimo tempura, così come lo è il prezzo, tanto che per circa 2 ore di cruising e una cena base si possono anche spendere circa 150 euro.


Ma ora non spaventatevi. Così come ci insegna la nostra Stefi citando la Cheap Bastard Guide, anche a Tokyo ci sono diversi trucchi per divertirsi e spendere poco.
Tra i diversi servizi di cruising, infatti, per risparmiare si può optare su una cucina più semplice e popolare. Per esempio quella che a Osaka spopola sotto il nome di okonomiyaki, e che qui prende il nome di monja-yaki. Con circa 5000 yen (intorno ai 40 euro), si può trascorrere una serata davvero speciale a bordo di un barcone in stile tradizionale.

Rispetto alla più ben nota versione del Kansai, gli ingredienti cambiano ma la tecnica di cottura è la stessa. Si tratta di un trito di verdure, carne, pesce ecc. che viene cotto direttamente sulla piasta situata al centro di ogni tavolo (come potete osservare nella foto sopra), dopo essere stato irrorato da una apposita pastella che donerà al piatto un aspetto simile a una frittatona. Sarete voi stessi a preparare il vosto piatto e ad essere denigrati o meno a seconda della forma che riuscirete a donargli.


Dopo aver lasciato il molo, rimarrete incantati dalle mille luci di una metropoli in continua trasformazione. La meravigliosa Tokyo Tower, cartelloni luminosi di dimensioni esagerate e centinaia di instancabili gru faranno da cornice alla vostra crociera.

17 comments:

Anonymous said...

ahahah.ma dai ci hai anticipato di post ^_^

E' esattamente il posto dove abbiamo fatto la cerimonia di (post) matrimonio in giappone lo scorso anno...bellissimo indimenticabile..magico.e nel nostro caso solo per noi 22 persone!!

ottimo post..claudia..lettori di Z&C provatelo!

matanè!!

Claudia Casu said...

Peccato non avervi conosciuti prima, mi sarei imbucata volentieri ^^
Sono fierissima di avervi "scippato" un post... eheh, ma scrivetelo presto anche voi che sono curiosa. Troppi baci da Tokyo!

Fra said...

Esperienza da fare...prendo appunti per il mio viaggio da sogno :D

Riccardo Parenti | Kokeshi design said...

Ne ho viste il mese scorso a Kyoto, sul canale vicino alla foresta di bambu,..però andarci a cenare da solo mi veniva tristezza... :-(

ah cmq complimenti per il Blog, lo leggo spessissimo.

Ric

The City said...

Certo ben diverso dalla barcaccia sul Tevere... Non ci hai detto in quale personaggio ti sei trasformata? :)

Anonymous said...

Un'esperienza che farò sicuramente quando riuscirò ad andare a Tokyo!
E poi l'okonomi/monja-yaki mi fa tanto Kiss Me Licia!

Anonymous said...

Oddio definire la Tokyo Tower meravigliosa pero'mi sembra un po' esagerato...una terribile copia della Torre Eiffel con qualche centimetro in piu' per soddisfare la presunzione dei giapponesi..
またね!

Claudia Casu said...

Fra: ti avviso però che dopo un po' si balla parecchio ^^

Riccardo: la prossima volta invitami, no? :D

Stefi: adoro i barconi sul Tevere, appena torno ci andiamo insieme ^^

Francy: si, è verissimo :D

Anonymous: benvenuto, ci conosciamo? Molti giapponesi la pensano come te, e non vedono l'ora che venga "oscurata" dalla nuova Sumida Tower. Io sono molto affezionata alla Tokyo Tower, quando la vedo mi commuovo sempre, soprattutto dopo aver visto l'omonimo dorama ^^

Riccardo Parenti | Kokeshi design said...

volentieri Kazu, anche perchè c'èrano soltanto coppiette...
Però c'è da dire che in fin dei conti Kyoto si sposa bene con i single, io adoro viaggiare da solo.

Elisabetta said...

... qui da noi abbiamo i tram...

zazie said...

il modo piu' economico e' essere invitata, come e' successo a me ;-))

Andrea Castello said...

Questa me la sono segnata all'istante ed è stata accuratamente riposta del cassettino dei "desiderata" per il futuro ritorno in Giappone.

:-)

PS: certo, ora (si fa per dire...ma erano 11 anni che non ci andavo) che illuminano la Tour Eiffel di blu elettrico l'effetto è davvero mozzafiato!

Unknown said...

I vostri post sono interessantissimi, vi leggo davvero con piacere.
Un caro saluto.
H.

nicolacassa said...

Che dire, cose incredibili! Inutile dire che ci andrò sicuramenteeee!!! Anzi magari io e Shiho seguiamo le orme di Gianluca e Kanako!! Che ne dici???

Claudia Casu said...

Riccardo: anche a me non dispiace viaggiare da sola, ma mi trovo sempre in difficoltà a mangiare senza compagnia. Quindi... :D

Zazie: metodo infallibile in tutto il mondo :)

Cinghius: Parigi mi manca moltissimo, grazie per gli aggiornamenti!

H-san: ti aspettiamo :)

Nic: vuoi farmi commuovere proprio ora che ho completato il make-up? :D

vivi.roma said...

Complimenti Kazu-chan^^
Finalmente ho avuto il tempo di leggere il tuo bellissimo posto.
è vero, quel'atmosfera magica ci fa sentire come se fossimo un altro personaggio di qualche epoca.
L'onda sempre mi provoca il sentimento dolce e sensibile anche se sulla barca si è chiassoso... Comprendendo tutto è cosi affascinante e tanto amato per i secoli...*
ahhhh, ancora mi viene voglia...^^

Anonymous said...

Chiudere gli occhi ed immaginare quei luoghi, quelle immagini di cui si è appena letto... è sempre un po' sognare, ed è tanto tanto piacevole!
Livia

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