Entriamo dunque nel magico mondo dell’M&M’S Store, annunciato da un enorme schermo che riproduce cascate e giochi grafici realizzati con le mitiche praline colorate di cioccolata. All’interno ne troverete di ogni dimensione, dalle gigantesche alle più microscopiche.
Il primo piano è già un trionfo di gadget ma non è certo per fare incauti acquisti che vi ho portato qui (anche se io ho comprato per 9 dollari un ombrello bianco decorato con tutte M&M’S colorate che non potranno che mettermi gioia il prossimo giorno di pioggia). Il vero motivo è passare qualche ora a giocare con un mondo fantastico.
Iniziamo dalla pedana rossa: saliteci e scoprite qual è il colore M&M’S che corrisponde al vostro umore.
Verde acqua, ottimo. Ora giocate un po’ con la slot-machine che regala jackpot ipercalorici, ma solo se siete fortunati. Dopo aver completato il giro dei piani, avvicinatevi alla finestra e guardate Time Square da una nuova visuale:
Anna Wintour che entra nella sede di Vogue, future stelle di Hollywood che corrono a un provino qui a Broadway, appassionati di Good Morning America, bambini fortunati (Toys’r us si trova dall’altra parte della strada, vi ricordo che siamo tra la Broadway e la Seventh Avenue), il fantasma di Charlie Chaplin (che frequentava dal vivo la piazza), passanti ipnotizzati davanti alle insegne del NASDAQ… inizierete a vedere tutto ciò che avrete voglia di vedere. Anche perché davanti a voi passeranno sempre migliaia di persone. Un flusso incessante e irrefrenabile.
Chissà cosa avrà provato Tom Cruise quando per una scena di Vanilla Sky si è trovato completamente solo a Time Square. Chi è stato a Manhattan sa che è impossibile immaginarsela silenziosa, a qualsiasi ora della notte. Io, ho provato la sensazione contraria: tanti anni fa mi trovavo lì per festeggiare il nuovo anno, con altre 75.000 persone… un'esperienza che non avrei più ripetuto in futuro.
Ma ora basta stare qui alla finestra, voglio uscire e tornare al Village. E alla cioccolata. Se ne volete una proprio insuperabile, vi aspetto da Max Brenner, a Union Square, che come me è convinto che la cioccolata non sia solo un sapore… ma anche un modo per sognare.
Ma ora basta stare qui alla finestra, voglio uscire e tornare al Village. E alla cioccolata. Se ne volete una proprio insuperabile, vi aspetto da Max Brenner, a Union Square, che come me è convinto che la cioccolata non sia solo un sapore… ma anche un modo per sognare.
5 comments:
x la serie"far morire di cioccolite qualcuno"...
non amo le m&m's però potrei perdermi in quello store e uscire sicuramente con qualche gadget a forma di caramella!...e poi il salto da Brenner sarebbe assicurato
Grazie per questo ciocco-tour
Un bacione
fra
@antonietta tutto sommato una delle morti milgiori;)
@fra neanche io le amo ma lo store è un'altra cosa. E poi l'ombrello è un gioiellino.
Un mondo magico che si affaccia su una delle piazze più incredibili del mondo. Se mi fanno l'angolo salato domattina prendo il primo volo
Voglio teletrasportarmi da Brenner, hanno anche la cioccolata bio? Bene ordino una tazza fondente, una tavoletta bianca e dei cioccolatini alla menta...e ora ritorno con i piedi sulla terra...è stato bello sognare!
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