24 October, 2008

金龍の舞。La danza del Dragone d'oro.

L'Autunno in Giappone è davvero speciale, una stagione che negli anni continuo ad amare sempre di più. Ci si riprende finalmente dalla morsa del caldo estivo, ed è il momento di godere del raccolto ringraziando gli Dei per la sua abbondanza.

Anche in questa stagione i matsuri (festival popolari shintoisti) abbondano, e non è difficile imbattersi in uno di essi anche durante la settimana lavorativa.


Quest'anno però siamo stati fortunati, perché uno dei matsuri più amati a Tokyo è capitato proprio di sabato: la famosa Danza del Dragone d'Oro, che fa parte di una serie di eventi celebrati nel Tempio della Dea Kannon ad Asakusa da metà ottobre fino a metà novembre.

La Danza del Dragone d'Oro nasce da una antica leggenda secondo la quale, in una notte del diciottesimo giorno di Marzo, comparvero all'improvviso mille pini intorno al Tempio.
Dopo tre giorni, un Dragone d'Oro si calò dal cielo e scomparve tra gli alberi senza essere più ritrovato. Questo ci svelerebbe anche il significato del nome ufficiale del Tempio di Asakusa, Kinryuzan (la montagna del Dragone d'Oro).


L'evento viene celebrato sia il 18 Marzo che il 18 Ottobre, il giorno fortunato del Crisantemo.
Settanta volontari, tutti uomini, trasportano un dragone di 15 metri e 150 chili facendolo volteggiare nell'aria davanti alla meraviglia degli spettatori.
Segue la danza un ensemble di musicisti: fiati, corde e percussioni per un risultato davvero magico e solenne, come potete vedere qui sotto nel video girato da Ivitirvs.



Oltre i famosi senbei di Asakusa, durante questo matsuri è possibile mangiare yakitori e yakisoba (spiedini di carne bianca e noodles saltati) presso le tipiche bancarelle ai bordi del vialone, magari sorseggiando una birra freschissima.

17 comments:

Andrea Castello said...

Immagino l'animazione di un luogo che di solito è già abbastanza vivace di suo!!

Asakusa è davvero una delle zone più belle (almeno in senso tradizionale) che ci siano a Tokyo.

Che bella la danza del dragone! Di cosa è fatto? Cartapesta simile ai nostri pupazzi del carnvale, stoffa, legno, cos'altro?

Anonymous said...

eccole le notizie fresche! wowww!

Claudia Casu said...

Andrea:
sono riuscita a toccare il dragone a fine danza, e sembra fatto davvero di lamine di metallo... La testa penso sia di legno, ma non ci giurerei.

La Francese:
ciao cara, continua a venire a trovarci ^^

Martissima said...

bello vedere le feste che si festaggiano al di là dell'oceano....
anche quegli spiedini devono essere buoni....sai come si condiscono?
ciaooo!

Elisabetta said...

... sembei... yakitori... YAKISOBA...

nicolacassa said...

Io prendo Yakisoba!! Oishii!!

calendula said...

le feste giapponesi mi incuriosiscono sempre sono così diverse dalle nostre ( in Europa bene o male le feste tradizionali si assomigliano tutte.. ) deve essere bellissimo potervi partecipare.... poi i dragoni mi hanno sempre fatto simpatia..

Elisabetta said...

Nicola, vuoi venire a cena da noi? Li faccio stasera...

Martissima said...

... sembei... yakitori... YAKISOBA...
dovrei conoscerli? :-))) scusa, ma vago nell'ignoranza totale, oltre alla salsa di soia non vado, grazie
comunque e alla prossima, ciaoo!

Iuitirus Nero said...

Ho fatto il filmato con grande attenzione quindi ho dimenticato di mangiare i takoyaki...

Elisabetta said...

mmm... i takoyaki dovrei assaggiarli di nuovo... meritano una seconda chance perché la prima, insomma... non è stata esattamente indimenticabile...

Claudia Casu said...

Astrofiammante:
Yakitori: spiedini di pollo conditi con salsa tare (una deliziosa salsa agrodolce) Yakisoba: noodles saltati alla piastra con verdure ecc.
Sono troppo buoni ed è davvero difficile riuscire a fermarsi ^^

Eli e Nic:
quando verrete in Giappone so già dove portarvi ;)

Calendula/Trattalia:
anche le feste giapponesi in qualche modo si assomigliano un po' tutte, ma c'è sempre qualche caratteristica che le rende uniche e "imperdibili".

Iuitirus:
i Takoyaki meglio mangiarli nel Kansai, no? Ma secondo me nella tua pancia non c'era più posto, altrimenti li avresti mangiati... ^^

Eli-chan:
la mia "prima volta" è stata abbastanza mediocre, ma la seconda è stata indimenticabile...
Ero a Namba, Osaka, in un tardo pomeriggio di gennaio. Quando si dice: nel posto giusto e al momento giusto :)

Anonymous said...

io vado per i yakitori.
Bella la foto con le lanterne con la scritta "Asahi Beer" :-)

Elisabetta said...

Ragazzi, vi assicuro che nella mia pancia c'era ancora taaaaanto posto. So anche che sono una specialità osakese, ma io me li so' magnati in quel di Amanohashidate... Devo dire che probabilmente l'impatto è stato negativo per via della fodera di katsuobushi... che adesso però mi pappo tranquilamente... ecco perché nutro ancora qualche speranza...

Claudia Casu said...

Rob:
solo dopo aver scattato la foto mi sono accorta del sacchetto di spazzatura appoggiato sul tendone :D Appena ho un attimo la ritocco...

Eli-chan:
vedrai che sarà un vero amore ;)
Io la prima volta mi sono ustionata e il polpo era pure gommoso, sigh

The City said...

Figurati se non toccava il Dragone... Grazie del video Kazu, mi hai fatto volare a est.

The City

The City said...

Ahahaha ti ho vista solo adesso....

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